Realtà Alternativa
Il 6 Agosto del 1945. Come potremmo mai dimenticare quella data.
Tutto ciò che è oggi, lo dobbiamo forse a quella data. Quel giorno, in cui gli Stati Uniti d’America sganciarono le loro due bombe atomiche sul Giappone, e la Germania rispose a tono su Mosca.
Un testa a testa che durò poco per fortuna, altrimenti nessuno sarebbe qui a raccontarlo. Eliminata l’Unione Sovietica, lo stallo che ne conseguì ci regalò il mondo come lo conosciamo oggi: l’Impero di Germania e la Federazione Americana mondiale.
Forse per l’importanza storica della nostra città, o forse perchè era uno degli ultimi territori contesi tra le due superpotenze, Roma è diventata quello che è: una città divisa in due, una zona franca da cui i due grandi governi guardano le due metà del mondo spalle contro spalle, dividendo famiglie e amori.
Chi iniziò quella guerra, se noi o loro, non ha più molta importanza. Chi c’era prima ora è vecchio o morto. Quello che non hanno fatto i cannoni, l’ha fatto l’avidità e la sete di potere. I nostri governanti e quelli dall’altra parte sono della stessa razza o ormai di fatto governano insieme.
Il mondo è in subbuglio da molti anni, ma ogni rivoluzione è finita nel sangue. Nessuno ha mai osato sfidare Roma.
Il mondo ormai ha dimenticato ciò che c’era prima. Anni di caos, ma anche di libertà. Anni in cui un’idea, un uomo poteva fare la differenza. Per la sicurezza avete ceduto un pezzo di voi stessi. Ma se vedete ciò che vedo io, ciò che di più marcio traspare da chi ci governa, allora siete consci che basta una scintilla per accendere una miccia. E occorre solo avere pazienza prima che la giustizia esploda nelle mani di chi la rinchiude.
Basterà Roma. Liberate Roma. Liberate il mondo.